Zucca: mangiamola sempre, non solo ad Halloween!

Appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee (la stessa di zucchine, cetrioli e melone), la zucca in Europa arriva nel XVI secolo portata dall’America dai coloni spagnoli. Si tratta tuttavia di un ortaggio molto più antico: le prime testimonianze della sua coltivazione provengono dal Messico, dove sono stati trovati semi di zucca risalenti al 7000/6000 a.C. ma anche Discoride e Plinio, nei primi decenni dopo Cristo definirono la zucca “refrigerio della vita umana, balsamo dei guai”, a testimonianza del fatto che la zucca era conosciuta nel Mediterraneo già prima della scoperta dell’America, ma probabilmente era caduta in oblio.

Nei Paesi anglosassoni la zucca è il simbolo della tradizionale ricorrenza di origine celtica chiamata Halloween, che si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. La zucca viene svuotata e intagliata a forma di faccia dal sorriso spaventoso per essere utilizzata come lanterna, da cui il nome: Jack-o’-lantern, che servirebbe a tenere lontani gli spiriti maligni.

Anche in Italia ci sono zone dove un tempo veniva utilizzata la zucca per fini analoghi. Nel Polesine, tradizionale zona di produzione, un tempo i contadini fabbricavano la “lumassa”, ovvero una zucca che conteneva una candela e a cui venivano praticati dei fori. Questa veniva collocata in luoghi oscuri per simulare delle scherzose apparizioni di anime defunte e per esorcizzare la paura della morte. Spesso infatti le “lumasse” facevano la loro macabra comparsa vicino ai cimiteri per spaventare i viandanti di notte.

La zucca viene usata nella medicina tradizionale di molti paesi, come la Cina, l’Argentina, l’India, il Messico, il Brasile e la Corea. La sua polpa ed i suoi semi non solo sono ricchi di proteine, vitamine antiossidanti, carotenoidi e minerali ma sono anche poveri di grassi e calorie.

La polpa di zucca è ipocalorica e assai digeribile, è ideale nell’alimentazione dei bambini e delle persone anziane e combatte la stitichezza; è ricca di beta-carotene, sostanza che stimola nell’organismo la produzione di vitamina A e che ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. La zucca contiene, inoltre, molti altri minerali e vitamine, tra cui calcio, potassio, sodio, magnesio, fosforo e vitamina E. È indicata nella prevenzione delle malattie degenerative per il ruolo che svolge contro i radicali liberi. Le vitamine in essa contenute, infatti, agiscono come protettori della salute.

Alla zucca vengono quindi riconosciute proprietà utili al sistema immunitario, al cuore (per l’alto contenuto di fibre), alla pressione sanguigna (per il potassio), al controllo del colesterolo (grazie ai fitosteroli), contro i radicali liberi (per il beta-carotene), antitumorale (oltre al già citato beta-carotene anche per il contenuto di licopene), al diabete (per il basso carico glicemico). Possiede inoltre proprietà diuretiche, calmanti e lenitive per la pelle in caso di scottature ed infiammazioni.

Anche i semi della zucca posseggono proprietà utili all’organismo: sono infatti ricchi di proteine, cucurbitina (una sostanza che aiuta a proteggere la prostata), zinco, magnesio e Omega-3.

Quando la acquistiamo per verificare che sia ben matura occorre dare dei piccoli colpi sulla buccia, deve emettere un suono sordo, e occorre verificare che il picciolo sia ben attaccato al frutto e non presenti principi di marcescenza. Con queste caratteristiche la zucca intera si conserva in un luogo fresco e asciutto (come ad esempio in cantina) anche tutto l’inverno. Quando è iniziata invece occorre coprire la parte tagliata con una pellicola e conservarla in frigo, dove potrà rimanere al massimo una settimana.

La zucca può essere cucinata in mille modi e si accompagna bene sia a preparazioni dolci che salate; si può cuocere al vapore o lessata, in forno, frullata o schiacciata dopo averla ammorbidita con la cottura, ridotta in purè e in salse per accompagnare carni e verdure, o come ripieno. Si possono preparare gnocchi, flan, tortelli, contorni, zuppe, torte e biscotti.

Esistono molte varietà di zucca, dalla consistenza e dal sapore molto diverso tra loro, occorre quindi scegliere la varietà di zucca più adatta per i diversi usi in cucina.

zucca
Zucca e porri allo zenzero

Ricetta da Il Folletto Panettiere

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