Emersero alcuni dettagli raccapriccianti sulle violenze del Terrore che furono insabbiati in precedenza. I busti di Marat vengono abbattuti, nascono nuovi giornali ed i giacobini si nascondono . I termidoriani si rendono conto che è necessario cambiare la burocrazia, le istituzioni della repubblica e le sue leggi avevano portato al Terrore.
Non si poteva conferire così tanto potere a pochi individui ed al governo. Il 24 agosto si decise che i tre Comitati della Repubblica venissero rinnovati ogni mese . In questo modo la composizione di essi muta costantemente.
Tornano anche i girondini imprigionati durante il Terrore. Si forma una coalizione moderata guidata da Sieyes. Ad Agosto venne abbandonata la legge che prescriveva la distribuzione dei beni dei sospetti ai sanculotti e soprattutto quella degli arresti immediati per i sospetti.
Il 5 agosto cambiarono i membri del Tribunale Rivoluzionario e Fouquier-Tinville (procuratore durante il Terrore) ghigliottinato. Il Comune di Parigi fu sostituito da 12 municipalità . Dopo ci si occupò dei giacobini, furono sciolti i loro comitati e proibito di riunirsi in federazioni.
Tuttavia, il club fu colpito dal popolo deluso nei suoi confronti ed a novembre cessò di esistere. I moderati hanno partita vinta ed a dicembre decretano velocemente: l’abolizione del maximum, la soppressione della Commissione, la liberalizzazione del commercio, l’istituzione di un corpo speciale di polizia per la sicurezza dell’Assemblea e la soppressione del controllo postale.
Il 21 febbraio 1795 viene proclamata la separazione tra le Chiese e lo Stato e garantita la libertà di culto. Il 25 aprile la Borsa riprende a funzionare ed il 30 maggio le chiese restituite al clero.
Tali comportamenti ebbero effetti anche sulla politica estera . Si firmò a Basilea il 14 aprile la pace con la Prussia. Il 16 maggio Sieyes concluse con l’Olanda il trattato dell’Aja. Il 4 luglio fu firmata la pace con la Spagna.
Questi ottimi risultati , tuttavia , crollarono di importanza dinanzi alla profonda crisi finanziaria . Una grave inflazione a causa dell’emanazione degli assegnati, crisi agricola e prezzi alti per beni primari causarono un malcontento altissimo del popolo.
Si triplicò la sua mortalità nel giro di 2 anni. Il 1 aprile 1795 , la folla stanca della situazione si presenta minacciosa dinanzi all’Assemblea ma viene fermata immediatamente dalle milizie di essa .
I moderati , preoccupati che la sinistra volesse ritornare al potere con le insurrezioni popolari , fece arrestare i superstiti dei giacobini : Barere, Varenne e Collot d’Herbois. Il 20 maggio ci fu una seconda sommossa più grave, l’Assemblea fu costretta ad accettare le proposte del popolo ma quando quest’ultimo venne scacciato via a colpi di baionetta , i decreti furono annullati.
A questo punto l’Assemblea passa all’offensiva: i sobborghi che alimentavano le insurrezioni vengono circondati e bombardati dall’artiglieria. Erano finalmente liberi dell’estrema sinistra e decisero di creare una nuova Costituzione.
Il potere legislativo fu diviso in due camere: il Consiglio dei Cinquecento e Consiglio degli Anziani. Il potere esecutivo viene affidato ad un collegio di 5 membri: il Direttorio. Il 5 ottobre 1795 si innesca incredibilmente una nuova sommossa che fu fermata da un certo Napoleone Bonaparte.
La Convenzione scelse di far intervenire l’esercito nelle lotte civili e Bonaparte era un generale della Francia. Il 25 ottobre si decise che venivano esclusi da ogni funzione legislativa tutti i francesi che avessero preconizzato delle misure contrarie alle leggi. Il giorno dopo, cessò i suoi lavori ed i suoi membri si riunirono a pranzo da Meot.
Un pasto semplice: pâtè, luccio, brioche e pere. Era l’inizio di un’apparente momento di stabilità !