Negli Stati Uniti, una coppia di omosessuali maschi ha deciso di avere un figlio. La mamma ultrasessantenne di uno dei due ha offerto la “gravidanza surrogata” (ndr: surrogata per chi? Chi dei due poteva essere gravido?) per ovviare a evidenti impossibilità biologiche. Ma purtroppo…mannaggia a questa natura che non si piega a quello che ci viene in mente.. qualche altra difficoltà si è trovata: la signora non poteva certo “donare” i propri ovuli, non avendone più, e quindi è intervenuta la figlia.
E dunque è nata una bimba così generata: sperma di due uomini, ovulo di una zia, concepimento in provetta e gravidanza nel grembo della nonna.
Chissà, cara piccolina: forse il posto migliore dove restare a vivere era proprio la provetta…