Neoclassicismo nell’arte – analisi e descrizione del movimento:
Il Neoclassicismo è stato una tendenza culturale ed artistica che si è sviluppata nel XVIII e il XIX secolo in Europa; si è poi conclusa nel 1815 con la fine dell’impero napoleonico.
Divenne lo stile ufficiale dell’impero di Napoleone e venne utilizzato per celebrare il potere imperiale. Incarnò inoltre gli ideali della rivoluzione francese, e fu anche per questa ragione che la capitale del Neoclassicismo nel ‘700 non fu più Roma, bensì divenne Parigi.
Origini del Neoclassicismo:
Il Neoclassicismo discende dalle idee del periodo dell’Illuminismo, e ciò che contraddistingue il periodo artistico di quel movimento è stata l’adesione completa a quella che era l’arte classica, ed il rifiuto del Barocco.
Quest’ultimo era un movimento ritenuto troppo fantasioso ed eccessivo, specialmente dagli artisti Neoclassici che appoggiavano e desideravano un’arte più semplice e precisa, come ad esempio quella già esercitata nell’età classica.
Nascono nuovamente e vengono ri-applicati i princìpi di armonia, di bellezza, proporzione e di equilibrio; temi già presenti nell’arte degli antichi greci e dei romani.
Fu successivamente ritrovato ed ha caratterizzato le varie arti figurative, quali l’arte, l’architettura, la musica, la letteratura, il teatro.
L’archeologia come una nuova scienza:
La motivazione principale che ha fatto rinascere questo interesse per il mondo antico è stata causata dai numerosi scavi e dalle scoperte archeologiche che hanno rivoluzionato il secolo per volere del re di Napoli Carlo III di Borbone.
Infatti intorno alla metà del XVIII secolo gli scavi che hanno riportato alla luce città intere come Ercolano, Pompei, la Villa Adriana, i templi greci di Paestum, ed i numerosi reperti archeologici recuperati dalla Grecia, che vennero poi esposti nei più importanti musei europei, hanno rinnovato interesse e fascino da parte degli artisti di questo periodo culturale.
Questi ultimi di conseguenza si sono avvicinati a queste scoperte e le hanno studiate, portando all’affermazione di una nuova materia come una nuova scienza: l’archeologia.
«Il Neoclassicismo è una corrente del gusto che ha subito una lunga elaborazione teorica prima di nascere completamente nella breve e intensa fioritura dello stile Impero, dopodiché è piano piano scomparso sotto l’azione dei fermenti romantici che recava in sé fin dalle origini. È equivalente al classicismo in musica.» |
Neoclassicismo nell’arte – ‘’La morte di Socrate’’ – ‘’The death of Socrates’’ – 1787. I principali esponenti: Il massimo esponente teorico fu Johann Joachim Winckelmann il quale riteneva che il concetto del bello era perseguibile e raggiungibile soltanto tramite l’imitazione dei modelli degli antichi greci e romani. Altri importanti protagonisti ed esponenti del movimento furono Anton Mengs, Antonio Canova, Jacques-Louis David, Andrea Appiani e Vincenzo Camuccini. Il Neoclassicismo nelle varie arti; La scultura: Il materiale privilegiato ed utilizzato per la scultura dagli artisti Neoclassici, era il marmo. A differenza del Barocco dove venivano usati materiali come legno e vari metalli. Gli scultori di questo periodo ricercavano la perfezione nell’esecuzione del lavoro ed avevano una profonda attenzione e cura del modello, tanto da prestare particolare attenzione alla compostezza, al bilancio e all’equilibrio dell’opera. E’ attraverso la scultura che possiamo evidenziare meglio il movimento del Neoclassicismo, attraverso specialmente le espressioni dei volti e dell’elevata levigatezza del modellato. La pittura: La pittura del Neoclassicismo si affida agli strumenti del naturalismo rinascimentale, quali ad esempio il chiaroscuro, per esaltare il volume del dipinto, la prospettiva, ed una precisione nel disegno. I soggetti e le scene rappresentate all’interno dei quadri del Neoclassicismo, sono perlopiù a carattere storico e mitologico, tratti da alcuni miti e dalla storia antica. L’architettura: Nell’architettura Neoclassica i temi ricercati ed il linguaggio utilizzato sono gli stessi. Nella costruzione degli edifici si cercano infatti le proporzioni perfette e la funzionalità, invece della bellezza estetica. |
Un movimento fantastico, lo adoro personalmente, molto meglio dell’arte Barocca.