Nello stesso tempo , voleva accrescere il suo potere ed i complotti orditi contro di lui furono un’occasione per concretizzare i suoi piani. Furono denunciati 3 complotti giacobini .
Napoleone il 26 dicembre dichiarò durante il Consiglio di Stato ” ci vuole un po’ di sangue” . Infatti si fucilarono i giacobini accusati il 13, 20 , 31 gennaio 1801. L’essenziale era la deportazione senza processo di coloro che adesso venivano arrestati in massa.
Un gran numero di persone furono messe sotto sorveglianza e centinaia arrestate. Il terrore bonapartista colpiva a destra e sinistra. Il 5 gennaio 1801 con un atto ufficiale iniziava la sua lotta al brigantaggio, un serio problema per la Francia .
Le bande rapinavano i convogli con i fondi del Tesoro e corrompevano numerosi uomini dello Stato. L’8 maggio 1801 fu schierato l’esercito per risolvere la questione. Tre colonne di commissioni militari guidate da Bernadotte fecero rapidamente pulizia.
Il problema dopo la cattura era la condanna. I giurati ed i testimoni sapevano di essere esposti alle rappresaglie . Il 7 febbraio 1801 il governo creò un tribunale penale speciale composto dal presidente, due giudici , tre militari e due civili.
Tutti designati da Napoleone. Il tribunale doveva giudicare senza appello nè ricorso in cassazione i vagabondi ed i pregiudicati. L’anno successivo fu istituito un tribunale speciale anche per il brigantaggio , gli uomini che lo costituivano tutti scelti da Bonaparte.
In questo modo soppresse la giuria che prima era vittima di minacce e ritorsioni. Nonostante questi provvedimenti , il brigantaggio fu un problema che richiese ancora molto tempo ma queste decisioni migliorarono la situazione.
Intanto , la pace ed i progressi dell’ordine interno favorirono la ripresa degli affari . A Parigi nacque un istituto d’emissione , il Banco commerciale. Le imposte venivano riscosse regolarmente e l’imposta personale mobiliare fu sostituita dai dazi.
La situazione economica e finanziaria migliorò notevolmente. Tuttavia , per finire di ristabilire l’ordine bisognava disarmare la controrivoluzione . Napoleone riteneva che per arrivare a questo gli occorreva riconciliarsi con la Chiesa romana.
Bisognava riconciliarsi con il papa dopo i provvedimenti che furono emessi durante la Rivoluzione che crearono una profonda frattura. Il 25 giugno 1800, passando per Vercelli , Napoleone fece delle proposte al vescovo Martiniani che le trasmise a Roma.
Pio VII giudicava assai dura scendere a trattative con la Rivoluzione dopo che numerosi vescovi furono uccisi durante essa. Tuttavia , non poteva rifiutare un’offerta vantaggiosa .
Si convenne di domandare a Napoleone che il cattolicesimo venisse riconosciuto come religione dominante. Per le trattative , giunse a Parigi il cardinale Spina. Il 6 novembre arrivò nella capitale francese e Bernier consigliò Napoleone di proporre il cattolicesimo come religione di stato.
Talleyrand e Hauterive gli aprirono gli occhi e gli fecero comprendere che si trattava di sopprimere la libertà di coscienza e la laicità dello Stato. Napoleone , quindi , si limitò a riconoscere la religione come quella della maggioranza dei francesi.
A fine febbraio 1801 Bonaparte scelse Cacault per continuare le trattative. Il 19 maggio gli ordinò di ritirarsi in caso di rifiuto del papato. Cacault prese l’iniziativa di portarsi con sè il cardinale Consalvi.
Arrivato il 2 giugno a Roma , finì con il firmare il Concordato il 16 luglio 1801 , alle due del mattino. Il cattolicesimo fu dichiarato religione dei consoli e della maggioranza dei francesi. Il culto sarebbe stato pubblico ed i vescovi stipendiati.
Bonaparte otteneva il rinnovamento del corpo episcopale , il giuramento di fedeltà del clero, pubbliche preghiere per la Repubblica e la promessa che la Chiesa non avrebbe più contestato la vendita dei suoi beni.
I vescovi nominati dal primo console e istituiti dal papa. Il papa ratificò il concordato e inviò come legato il cardinale Caprara per sorvegliarne l’applicazione. Restava da far ratificare il trattato dalle assemblee.
Il Consiglio di Stato si mostrò contrario e la seduta fu molto agitata . Talleyrand propose di modificare alcuni elementi per farlo accettare alle istituzioni francesi .
Per far intendere che il cattolicesimo non ridiventava religione di Stato , furono stipendiati anche i pastori luterani ed il gallicanesimo insegnato nei seminari e rispettato.
Risolta questa questione , Napoleone voleva diventare console a vita . Dopo la pace di Amiens si discusse sul titolo da dare al corso . Napoleone scelse di conferire tale decisione al popolo che in un plebiscito proclamó Napoleone console a vita.
Dopo decise di dettare una nuova costituzione . In essa Napoleone si riservò la conclusione dei trattati , il diritto di grazia , la designazione dei senatori e la scelta di tutti i giudici .
Si arrogò il diritto di sospendere la costituzione , di sciogliere il Tribunato e di annullare i giudizi tribunali . Diventava sempre più forte la sua dittatura . Un’altra modifica fu la soppressione delle liste di notabili .
In seguito egli preparò il Codice Civile . Il progetto iniziò nel gennaio 1801 e promulgato il 21 marzo 1804. Il Codice presenta un doppio carattere. Adotta i principi del 1789: libertà personale , eguaglianza , laicità e libertà di coscienza e lavoro.
Ovunque apparve come il simbolo della Rivoluzione e ha fornito le regole essenziale della società moderna . Per tale motivo è di vitale importanza .Esportò le novità introdotte nei 10 anni della Rivoluzione. Napoleone aumentò il suo potere interno ed era pronto a nuove offensive militari!