Chiunque almeno una volta nella vita avrà sentito parlare di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, i due dominatori del calcio contemporaneo. Talento innato, donato dalla natura, il primo; talento costruito nel tempo con l’allenamento, il secondo. Argentino classe 1987 Lionel, portoghese e di due anni più vecchio CR7.
Due calciatori in grado di rivoluzionare il semplice gioco del calcio, creando una disputa in tutti i continenti: chi è il migliore tra i due? Alcuni dicono Messi, che giustificano la scelta dicendo che a Leo il talento è stato donato da Madre Natura ed è il giocatore che più di ogni altro riesce ad eseguire giocate impensabili ai più con una naturalezza e una semplicità disarmante. Altri sostengono il portoghese, affermando che egli sia l’espressione più pura e vera di come il sacrificio e il duro lavoro portino a risultati strabilianti. Proviamo ad analizzare gli aspetti più significativi delle carriere dei due calciatori.
Messi vs. Ronaldo: gli inizi
La carriera di Leo stenta a decollare: il talento era riconosciuto da tutti in patria, ma un ritardo dello sviluppo osseo ne compromise l’approdo al River Plate. Poi la svolta: la famiglia si trasferisce in Spagna, e Lionel fa un provino per il Barcelona. Gli osservatori rimangono colpiti al punto da fargli firmare il contratto su un fazzoletto pur di non farselo sfuggire e di farsi carico di tutte le spese per le terapie che Leo doveva fare. Mentre per l’eterno rivale Cristiano è stato relativamente più facile: a 12 anni entra a far parte delle giovanili dello Sporting Lisbona, che lo farà esordire in prima squadra il 14 agosto 2002, nel preliminare di Champions League contro l’Inter. L’esordio di Messi con i blaugrana invece avviene 2 anni più tardi, nell’ottobre del 2004 in un match di campionato contro l’Espanyol. Queste date diedero il via a due delle carriere più vincenti nella storia di qualsiasi sport.
Messi vs. Ronaldo: club
Questa rappresenta una delle sostanziali differenze nelle carriere dei due giocatori. La carriera de “la Pulce”, finora, l’ha visto indossare una sola maglia, quella blaugrana, mentre CR7 ha viaggiato in Europa, vestendo le maglie di Manchester United, Real Madrid e Juventus, oltre a quella dello Sporting. La loro rivalità nasce nel 2009, quando il Real Madrid acquisì le prestazioni dell’asso portoghese. Da quel momento l’argentino e il portoghese iniziarono a sfidarsi anche sul campo, dando vita a confronti spettacolari per i successivi 9 anni. In questo contesto, i tifosi pro-Ronaldo affermano che il campione portoghese è riuscito a vincere e dominare in più campionati; i sostenitori dell’argentino, invece, difendono la lealtà di Lionel, che ha saputo dimostrare fedeltà al club che ha creduto in lui quando nessuno l’aveva fatto.
Messi vs. Ronaldo: trofei
Parlare di questo argomento riguardo questi due giocatori è quasi riduttivo. Le bacheche dei due parlano da sè, descrivendo la capacità di Leo e CR di essere decisivi nelle partite che contano. Nello specifico, per Messi si può citare il gol in finale di Champions League 2009 proprio contro l’ultimo Manchester United di CR7, o quello, sempre in finale di Champions League, e sempre contro lo United, nel 2011. Per quanto riguarda CR7, nel corso degli anni la Champions League è diventata il suo terreno di caccia preferito, vincendola 4 volte dal 2014 al 2018 con il Real, e nel 2008 con lo United, da protagonista. Sono stati suoi i gol del 2008 nella finale tutta inglese con il Chelsea e la doppietta in finale contro la Juventus nel 2017. Nel complesso, 5 Champions, 4 Coppe del mondo per club, 2 Supercoppe UEFA, 6 campionati nazionali per l’asso di Funchal; 4 Champions, 3 Coppe del mondo per club, 3 Supercoppe Uefa, 10 campionati nazionali per il genio argentino. Per non parlare del premio individuale più importante di tutti: il Pallone d’Oro. Dal 2008 ad oggi l’hanno vinto in 11 occasioni (5 il portoghese, 6 l’argentino), a testimonianza della grandezza e del talento di questi due giocatori.
Messi vs. Ronaldo: capitolo nazionali
Valutando esclusivamente questo aspetto, la vittoria sarebbe assicurata per l’asso portoghese. Con le rispettive nazionali i due giocatori hanno sempre avuto due destini diversi. Se da una parte Cristiano ha dimostrato a tutti di saper vincere sia con i club sia con le nazionali, non si può dire lo stesso del rivale. Con la maglia albiceleste, Messi non è mai riuscito a replicare ciò che ha fatto con la sua squadra di club. Nella sua lunga e vincente carriera, Leo non è riuscito a mettere in bacheca nessun trofeo con la maglia della nazionale, collezionando spesso cocenti delusioni, come la finale del Mondiale 2014 contro la Germania, o le due finali consecutive di Copa America del 2015 e del 2016. Discorso diverso, come già evidenziato, per CR7. Dopo la delusione dell’Europeo in Grecia del 2004, Ronaldo ha saputo ergersi a leader tecnico e carismatico della squadra, come testimoniano i successi di Euro 2016 nella finale contro la Francia e nella Nations League 2018.
Detto tutto ciò, l’unica cosa che si può fare è ammirare la grandezza di questi due calciatori, senza specificare quale sia il migliore. Vanno posti sullo stesso piano, poichè sono stati al top del calcio mondiale per 15 anni. Sono due giocatori che si sono “sfruttati” a vicenda per migliorarsi, sfoderando prestazioni che rimarranno nella storia del calcio, segnando valanghe di gol (725 Cris, 707 Leo). Per 10 anni si sono divisi titoli, nazionali, internazionali e individuali, e proprio per questo non meritano di essere giudicati, per non fare un torto a nessuno, perchè nessuno dei due è inferiore rispetto all’altro.