L’abbraccio – di Gustav Klimt – Analisi e descrizione dell’opera:
L’Abbraccio di Gustav Klimt è una delle opere più belle e famose dell’artista austriaco. Rappresenta uno dei tre pannelli che compongono il dipinto l’Albero della Vita, un’altra famosa opera di cui parleremo più avanti in un altro articolo.
Realizzata tra il 1905 ed il 1909 con la tecnica mista su carta e misura 194×121 centimetri; è un’opera prodotta in occasione dell’allestimento del Palazzo Stoclet a Bruxelles, commissionata per l’industriale e collezionista d’arte Adolphe Stoclet.
Attualmente il dipinto è custodito ed è quindi possibile trovarlo a Vienna presso il MAK – Museum Für Angewandte Kunst (Museo delle arti applicate).
Analisi e descrizione:
Il dipinto è stato realizzato in ‘‘stile aureo’’ e rappresenta il momento preciso in cui due amanti si stringono in un dolce abbraccio dopo una lunga attesa, un volto riconoscibile di una donna si abbandona tra le braccia del partner; il tema e lo stile utilizzato è molto simile ad un’altra opera prodotta dallo stesso artista, ovvero il Bacio.
Anche qui le figure sono rappresentate su uno sfondo astratto, bidimensionale, riempito dai rami dell’Albero della vita che con le sue spirali avvolgono tutta la scena e fanno da contorno alla figura dei due amanti.
Difatti le opere di Klimt sono sempre ritratte volutamente prive di profondità pittorica, ed i temi di questo artista sono sempre figurativi e classicheggianti, ma anche con un certo livello di astrazione e simbolismo.
Nelle ampie tuniche dell’uomo e della donna che si stanno abbracciando ad esempio ci sono tantissime decorazioni; figure e forme geometriche diverse riempiono lo spazio degli abiti: colori scuri e figure come occhi e rettangoli dai toni pesanti sono rappresentati nella tunica dell’uomo, mentre un motivo floreale più dolce e delicato è rappresentato in quello della donna.