La politica adesso cambiava e gli inglesi desideravano la pace piuttosto che la guerra . Sul continente , Prussia e Russia rimanevano due nemici importanti per Napoleone. Iniziarono nuove trattative diplomatiche e la Prussia non fu mai considerata dalla Francia.
Lo zar Alessandro notò i malumori e cercò di formare una nuova coalizione sfruttando essi. La Prussia fu sedotta dalle proposte dello zar ed alla fine si accordò con essa formando una nuova alleanza.
Molto sorpreso Napoleone preparò la sua Grande Armata ed il 5 ottobre 1806 era già a Bamberga , in marcia per schiacciare la Prussia. La campagna fu improvvisata e molti soldati erano sprovvisti di cappotti e con qualche giorno solo di pane e gallette.
L’ultimatum prussiano che esigeva la ritirata fu respinto . Napoleone era pronto ad una nuova avanzata. L’esercito prussiano era composto da 80.000 stranieri , il resto era costituito da contadini : borghesia e nobiltà erano escluse dalla guerra.
Questa armata era preparata al combattimento in ordine lineare ed allo scoperto. La cavalleria restava buona ma il materiale d’artiglieria era povero. Il servizio di sanità ed il genio totalmente assenti.
Il difetto maggiore di tale esercito era di aver perduto l’abitudine alla guerra. L’esercito prussiano convergè verso la Turingia in tre corpi principali: il re con 60.000 uomini , Hohenlohe con 50.000 arrivò a Dresda e Ruchel che condusse 30.000 soldati attraverso l’Assia.
I prussiani furono attaccati prima di essere riuniti . Napoleone disponeva di 130.000 uomini raggruppati nei pressi di Norimberga. Bisognava attaccare il nemico prima dell’arrivo dei russi . Iniziò l’offensiva a partire dal 7 ottobre .
Il generale francese Ney costrinse quello prussiano, Hof , alla resa. Murat, Bernadotte , Davout sgominarono la divisione prussa Tauenzien. La sinistra dell’esercito francese al comando di Lannes attaccò ed uccise il principe Ferdinando.
Napoleone pensava che il grosso dell’esercito prussiano si trovasse nel Landgraffenberg ed inviò alcuni suoi generali. In realtà il re insieme al suo generale Hohenlohe avanzavano verso Kosen. Il 14 ottobre , Napoleone impegnò 56.000 uomini in quella zona .
Erano in netta inferiorità numerica ma Lannes e Soult discesi dal Landgraffenberg , sbaragliarono la prima linea del nemico ed affrontarono subito la seconda. Intanto , Davout con 26.000 uomini sopportava l’urto della principale armata prussiana .
Il generale prussiano Brunswick fu mortalmente ferito e le sue truppe indietreggiando furono travolte dai francesi. I prussiani perdevano 27.000 uomini tra morti e feriti , 18.000 prigionieri e quasi tutti i cannoni.
Murat , Ney e Soult inseguirono i resti della loro armata catturando altri 20.000 uomini . Il grosso dell’armata marciò su Berlino dove Davout entrò per primo.
La popolazione non mostrò resistenza ed i francesi presero tutto ciò di cui avevano bisogno . Federico Guglielmo III parve disposto ad accettare il vassallaggio pur di salvare il proprio trono.
Napoleone entrò a Berlino il 25 ottobre 1806 e visitando gli archivi trovò le prove ed i dettagli dell’alleanza tra Russia e Prussia. Inoltre scoprì che le armate dello zar erano in arrivo per aiutare l’alleato .
Il 9 novembre Napoleone scelse di sostituire la pace all’armistizio con la Russia e di disporre delle sue stesse truppe per bloccare l’avanzata dello zar. La Prussia era presa in ostaggio! Il 21 novembre con il famoso decreto di Berlino , Napoleone mise le isole britanniche in stato di blocco .
Nessun bastimento inglese sarebbe stato accolto nei porti dell’Impero. Tale blocco estendendosi con la conquista diventava un problema serio per gli inglesi. Acquistava consistenza la volontà di coalizzare il continente contro l’Inghilterra.
” Voglio conquistare il mare con la potenza terrestre ” scriveva Napoleone. In questo senso il decreto di Berlino segna una svolta. Bonaparte restò per un altro mese a Berlino per rafforzarsi e rifornire le sue truppe del necessario.
A dicembre iniziò a marciare ed il generale russo Bennigsen con i suoi 35.000 uomini indietreggiò alla vista della Grande Armata. Il tempo pessimo ritardò i movimenti . Il 26 dicembre , i russi attaccati in assenza di Napoleone resistettero e scapparono .
Era impossibile inseguirli nelle paludi sterminate privi di cappotte e viveri . Bennigsen dietro le foreste alla fine di gennaio traversò la Passarge per attaccare Bernadotte che si ritirò su Torun.
Napoleone giunse in soccorso con le sue armate e Bennigsen accettò la battaglia a Eylau . L’8 febbraio 1807 , Bonaparte attaccò , benchè disponesse di 60.000 uomini contro 80.000 .
Aggirò la sinistra dei russi e poi li attaccò di fronte . In mezzo ad una tempesta di neve i francesi subirono numerose perdite e solo a stento fu respinta l’offensiva grazie alle cariche della cavalleria .
Fortunatamente per i francesi , arrivarono le truppe di Ney che attaccarono la destra di Bennigsen che battè in ritirata . 25.000 morti russi contro i 18.000 francesi . Napoleone aveva vinto quella sanguinosa battaglia ma era costretto ad una campagna estiva.
Si constatò che la Grande Armata non di adattava alle pianure sterminate ed a quel clima . Una lezione che Bonaparte dimenticò ! Napoleone non si scoraggiò e riorganizzò l’offensiva .
Arrivarono 110.000 uomini dall’Impero ed i contingenti alleati passarono da 40 a 112.000 . Il 15 luglio 1807 , la Grande Armata contava in Germania 410.000 uomini . Ancora una volta , non disponeva nè di mezzi nè di viveri necessari per resistere a lungo .
Valeva , come sempre , la legge che le vittorie in battaglia dovessero alimentare e sostenere la Grande Armata. Intanto , lo zar Alessandro si irritò per la neutralità austriaca e l’esclusione inglese .
La pace della Prussia con la Francia ed i supporti di quest’ultima all’impero ottomano contro la Russia , resero furibondo Alessandro. Dall’altra parte per Napoleone era necessaria una vittoria contro i russi per rompere la coalizione contro di lui.
L’occasione gliela fornì Bennigsen . Tentò di salvare Danzica ed avanzò improvvisamente verso la Passarge , la strada gli fu sbarrata da Ney e Davout . Bennigsen ripiegò e si scontrò con le forze di Murat , riuscì a fuggire e stanziò la sua armata a Friedland.
Incredibilmente non cambiò nè posizione nè prese iniziativa . Napoleone giunse con ben tre corpi d’armata e sfondò a colpi di cannone la sinistra russa . L’armata di Bennigsen fu intrappolata e perse 25.000 uomini .
I suoi resti si ritirarono verso Tilsit ed i generali russi sollecitarono a firmare un armistizio che fu firmato il 21 giugno 1807 . Napoleone raggiunse la vittoria di cui aveva bisogno . La Prussia consigliò alla Russia di allearsi con la Francia e rompere il patto con gli inglesi.
La proposta stuzzicò la vanità di Alessandro e Napoleone avanzò una proposta ufficiale il 23 giugno 1807. Gli propose un incontro che avvenne il 25 giugno su una zattera in mezzo al Niemen . Ci furono lunghi colloqui a due .
Che cosa si dissero non lo sapremo mai , è il “mistero di Tilsit”. La pace e l’alleanza non rappresentarono difficoltà , bisognava decidere le sorti della Prussia. Alessandro accettò le proposte di Napoleone ed escluse dalle negoziazioni la Prussia .
Il 7 luglio 1807 , gli atti firmati a Tilsit comprendevano un trattato di pace , articoli segreti ed un’alleanza. L’accordo con la Prussia fu raggiunto il 9 luglio. La Prussia perdeva tutti i possedimenti ad ovest del fiume Elba mentre la Russia ne uscì indenne.
Napoleone , invece , portava l’Impero fino alla rive del Niemen. Otteneva dallo zar l’intermediazione per riconoscere dall’Inghilterra la libertà dei mari , se non fosse stata raggiunta si allargava il blocco continentale.
Tilsit fu per Napoleone un brillante successo . Mentre per l’astuto e furbo Alessandro fu la miglior soluzione . Si tirava fuori da una brutta situazione militare , aveva il tempo di riorganizzarsi e per il momento otteneva un accordo conveniente.
Alessandro sapeva che per rifare il suo esercito , disarmare l’Austria e sconfiggere la Francia era necessaria la pace . Tilsit gliela garantiva per un certo tempo!