La campagna in Russia di Napoleone

Alessandro sapeva bene che il suo atteggiamento dopo Tilsit dovesse provocare prima o poi un conflitto con Napoleone. Quest’ultimo non si nascose mai che si trattava della campagna più pericolosa che avesse mai preparato.

Passó 3 notti insonni prima di prendere la sua decisione , tuttavia non poteva più tirarsi indietro e con freddezza disse “bisogna finire ciò che era cominciato” .

La sua attenzione fu rivolta alla difficoltà di portare alla frontiera russa mezzo milioni di uomini , immensi approvvigionamenti e spese in proporzione .

Inizió a rafforzare le truppe , formare nuovi corpi , avviare armi e munizioni . I due avversari sembravano d’accordo nel voler guadagnare tempo . Napoleone fissò l’inizio della guerra per il mese di giugno del 1812.

La Prussia doveva fornirgli provviste di ogni genere , 20.000 uomini ed il passaggio sul proprio territorio. L’Austria , invece , fornì al corso 30.000 uomini . Alessandro non se la prese , sapeva che avrebbero abbandonato Napoleone alla prima occasione.

La Russia aveva come alleati i svedesi e gli ottomani . I primi erano guidati da Bernadotte che dopo essersi rassicurato la reggenza della nazione , tradì Napoleone e firmò un’alleanza con lo zar.

All’inizio del 1812 le truppe francesi si erano insediate sulle rive del Niemen. Danzica si trasformò in una base abbondantemente approvvigionata , fornita di 25.000 uomini . Davout ne comandava 100.000 sull’Oder e Poniatowsky 60.000 sulla Vistola. Ney arrivò con le sue truppe ben presto , giunse anche l’armata d’Italia .

Il 23 febbraio 1802 la Grande Armata si mise in marcia . Il 9 maggio Napoleone lasciò Saint-Cloud senza dire parola . Era pronto a raggiungerla . Il 28 si mise in marcia verso il Niemen , la grande avventura era cominciata .

Essa doveva dargli il dominio dell’europa o rovinarlo . Ancora una volta , giocava il tutto per tutto. Contro la Russia disponeva di più di 700.000 uomini . La Grande Armata non era mai stata così grande nè mai altrettanto eterogenea e poco compatta .

La massa d’urto era costituita da 450.000 uomini e 1.146 cannoni , si divideva in 9 corpi . Napoleone raggruppó i corpi in armate : egli era sul Niemen con 227.000 uomini , Eugenio indietro con 80.000 , Girolamo comandava l’ala destra con 76.000 uomini .

Napoleone desiderava una guerra breve e che essa si fosse svolta in Polonia ma i russi non si mossero . Bisognava attaccarli a casa loro . L’inferiorità dell’esercito russo sembrava irrimediabile . Lungo il Niemen avevano un’armata di circa 250.000 uomini .

Nell’interno disponevano di 300.000 reclute. I russi consideravano lo spazio e l’inverno come i due più preziosi alleati . Alessandro non voleva spingere la guerra nel cuore della Russia ma ne fu costretto . I generali russi erano spaventati e indietreggiarono ogni volta alla vista della Grande Armata .

Costrinsero involontariamente i loro nemici a esaurirsi nell’inseguimento. L’esercito napoleonico passò il Niemen il 24-25 giugno 1812 ed il 26 raggiunse Vilna . Il 3 luglio Bonaparte voleva piazzarsi tra le due armate russe che si riunirono e guidate dal generale Barclay decisero di passare all’offensiva .

L’attacco fallì ed i russi si ritirarono di nuovo . La strategia napoleonica era ostacolata : il nemico indietreggiava ogni volta senza vergogna e nessun ostacolo naturale permetteva di bloccarlo .

Il tempo si mise anch’esso di mezzo : uragani , piogge e notti fredde alla fine di giugno ; caldo torrido a luglio . Inoltre , mancavano gli approvvigionamenti. La massa di manovra si trovò ridotta a 160.000 uomini .

In queste condizioni , non era meglio fermarsi ? Napoleone si pose la domanda ma si convinse che l’entrata a Mosca avrebbe messo in ginocchio Alessandro . Proseguì la marcia ed il 5 settembre si scontrò con le truppe di Kutuzov che non voleva cedere Mosca senza combattere .

Il 7 settembre dopo una lotta sanguinosa , i russi persero 50.000 uomini e Napoleone 30.000 . Kutuzov si ritirò ed il 14 Bonaparte entrava nella città. Dal 15 al 18 questa fu devastata dagli incendi , accesi dagli stessi russi .

Quest’ultimi risposero con azioni di guerriglia e se Napoleone si lasciava bloccare dall’inverno , rischiava di perdere la Francia e l’Europa. Il generale non perse la speranza e proseguì verso Smolensk , essa entrò nella città il 9 novembre e ne ripartì il 14 a scaglioni.

L’armata raggiunse la Beresina , passò il fiume il 27 ed il giorno dopo la battaglia infuriò sulle due rive : a destra Ciciagov ed a sinistra Kutuzov attaccarono i francesi . Napoleone perse migliaia di uomini ed il freddo iniziò a fare vittime .

Nei suoi mesi in Russia , Bonaparte aveva perso a causa del freddo , delle malattie , delle battaglie ben 400.000 uomini . Altri 100.000 furono fatti prigionieri.

La Grande Armata , scudo dell’Impero non esisteva più . Stavolta Napoleone aveva perso . Non si arrese e cercò di ricostituire subito un nuovo esercito . Il 5 dicembre a Vilna fu informato che il generale Malet , a Parigi , aveva tentato di destituirlo e prendere il potere.

Poco mancò che non ci riuscisse ma alla fine fu fucilato insieme ai suoi complici . Era urgente andarsi a riprendere le redini della Francia prima che le terribili notizie di Russia si diffondessero .

Lasciò il comando a Murat e filó in slitta verso la Francia . Confidava di ricomparire sulle rive del Niemen in primavera con una nuova armata . Murat poteva resistere se Prussia e Austria non avessero tradito la Francia .

Alessandro ordinò di prendere l’offensiva , i francesi si ritirarono verso Poznan e Murat tornò a Napoli . A prendere le redini dell’esercito era Eugenio , tuttavia il tradimento degli alleati stava per compiersi .

Il re di Prussia , Federico Guglielmo concluse un’alleanza con lo zar a Kalisz il 28 febbraio ; il 16 marzo fu inviata la dichiarazione di guerra alla Francia . La Prussia non si fidava molto dello zar nè voleva tradire Napoleone ma il popolo e le proposte di Alessandro spinsero verso questa soluzione .

La Prussia decise di istituire la leva in massa ed inviò 35.000 uomini alla Russia . L’avanzata dell’armata dello zar fu trionfante e rapida . Essa arrivò ad Amburgo il 18 marzo e nello stesso giorno Davout evacuò Dresda , la Sassonia fu invasa ed i francesi ricacciati oltre la Saale .

I principi della Confederazione del Reno che formò anni prima Napoleone , sciolsero i loro legami con l’impero . L’Austria che aspettava da tempo questo momento ruppe anch’essa l’alleanza con la Francia .

Fu un crudele disinganno per Napoleone che con il matrimonio con Maria Luisa d’Austria sperava in un’alleanza dinastica . Gli austriaci iniziarono le mediazioni insieme ai russi con la Francia , sapendo di un esito negativo .

Il cancelliere Metternich , infatti , decise di trattare per avere un’attenuante ad una nuova guerra in caso di rifiuto delle richieste di Napoleone . L’imperatore non si scoraggiò ed era pronto ad un nuovo conflitto !

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