L’Assemblea Legislativa era stata svuotata ormai dai suoi poteri . Il re non riusciva a contrattaccare o ristabilire il suo potere. I moderati ed i monarchici erano stati sopraffatti dagli estremisti.
Il 10 agosto del 1792 fu la prova di tutto ciò , la data segna l’inizio dell’ascesa al potere della sinistra rivoluzionaria. Volevano la Repubblica , erano pronti a tutto per ottenerla. Il 10 agosto obbligarono la Comune a destituirsi insieme all’Assemblea Legislativa che si trasformò in Convenziona Nazionale.
Il re fu catturato ed imprigionato alle Temple. Dal 2 al 6 settembre si votò per i deputati dell’Assemblea , usando per la prima volta il suffragio universale maschile. Votò il 6% della popolazione avente diritto al voto , in un clima teso e condizionato dalle pressioni giacobine.
Negli stessi mesi fu approvata ed utilizzata per la prima volta la macchina del dottor Guillotin. Nacque l’omonima arma che privava velocemente del capo e della vita il condannato. Intanto a Parigi la Comune Insurrezionale il 17 agosto istituì un tribunale per i sospetti criminali e controrivoluzionari.
I membri di questo tribunale venivano scelti dal nuovo comandante della Guardia Nazionale, Santerre. Le condanne sarebbero state assolutamente inappellabili. Il tribunale iniziò a procedere non badando spesso alla legge, compiva diversi blitz ed arresti improvvisi, anche immotivati. Mille persone vennero detenute con le motivazioni più inconsistenti.
La stampa monarchica fu soppressa dalla notte al giorno. Intanto al fronte , il 19 agosto Austria e Prussia varcarono il confine francese e giunsero il 30 a Verdun, non lontanissimo da Parigi. Il Consiglio esecutivo rispose con l’arruolamento di 30.000 volontari nell’esercito da mandare immediatamente al fronte.
I volontari si arruolavano sul Pont Neuf a Parigi. Ad orchestrare le operazioni l’energico Danton che in un celebre discorso motivò il popolo e parlò di una guerra da combattere sia al fronte che a Parigi , ritenuta tana di cospiratori. Per ottenere la libertà bisognava lottare.
Della stessa idea era Marat che attaccò diversi annunci e manifesti per la cittá dove invitava il popolo ad uccidere i cospiratori. Si innescò una violenza vigliacca e gratuita ai danni di innocenti. Il 2 settembre la prigione dell’Abbaye diventò teatro di uccisioni di massa.
19 prigionieri furono fatti a pezzi. Nello stesso giorno , la folla attaccò il convento dei Carmelitani, dove erano rinchiusi 150 preti che non giurarono alla Costituzione civile. Furono uccise 115 persone. In un’altra prigione , a Bicetre la folla uccise 162 persone , tra le quali 62 erano al di sotto dei 18 anni. A Salpetriere 40 prostitute furono violentate e poi uccise .
Nella prigione della Force , la principessa Lamballe fu fatta a pezzi. La Comune non prese provvedimenti e mai cercò di placare la violenza . Estremisti e deputati si macchiarono di una vergogna eterna.
Intanto al fronte , il 19 settembre , le truppe di Kellermann e Dumouriez si incontrarono per contrastare l’avanzata austriaca e prussiana. Il 20 settembre ottennero un’importante vittoria a Valmy . Il 21 settembre fu ufficialmente proclamata la Repubblica . Alla notizia il re prussiano rispose ai francesi chiedendo il reinsediamento del re francese , la risposta arrivò ferma e decisa.
Si accettavano colloqui solo con la ritirata dal suolo francese delle truppe prussiane. L’esercito decise di ritirarsi ingloriosamente mentre i francesi continuavano offensiva. Dumouriez attaccò i Paesi Bassi , cercando di sottrarli agli Asburgo ed il 6 novembre raggiunse una decisiva vittoria a Jemappes. Il 15 novembre l’armata francese arrivò trionfante a Bruxelles.
Era iniziato il progetto di espandere la rivoluzione e la sua libertà con la forza delle armate in tutta Europa. Brissot , il 26 novembre , affermò ” Non saremo tranquilli fino a quando tutta l’Europa non sarà in fiamme” . Il grande poeta Goethe affermò che fosse un momento nuovo nella storia del mondo.
A Parigi , la Convenzione iniziò a discutere, dopo le ottime notizie dal fronte, del processo del re. Vennero insediate due commissioni istruttorie . La prima doveva esaminare i documenti del re per cercare delle incriminazioni. La seconda , presieduta dall’avvocato Mailhe, era incaricata di stabilire se il re potesse o no essere processato.
In caso affermativo quale dovesse essere il tribunale competente. Il 6 novembre la commissione Mailhe stabilì che poteva essere giudicato sia come pubblico ufficiale sia come cittadino . Il tribunale doveva essere la Convenzione e la sentenza espressa mediante il voto di ciascun deputato .
A respingere queste proposte ci fu il celebre discorso di Saint-Just .Affermò che l’esistenza della Repubblica si fondava sulla distruzione della tirannide, bisognava eliminarlo. La morte del re per la vita della Repubblica. Il 20 novembre la scoperta di alcuni documenti segreti , aggravò la posizione del re.
La Convenzione trovò lettere di Luigi dove attaccava la Costituzione e scoprì il suo rapporto con Mirabeau. Il 5 dicembre , Robespierre chiese che le spoglie di Mirabeau fossero rimosse dal Pantheon. Intanto Luigi era rinchiuso nella prigione del Temple dove tutte le mattine faceva colazione con la famiglia.
Il re faceva leggere al Delfino i brani di Corneille e Racine, le lezioni più gradevoli erano quelle di geografia. A 12:00 potevano passeggiare nel giardino della prigione . Alle 14:00 pranzavano mentre le guardie perquisivano appartamenti.
Alla sera prima di coricarsi , Luigi leggeva episodi di storia romana alla famiglia. Intanto furono scelti i suoi avvocati: Tronchet, Malesherbes e de Seze. L’attacco di accusa nei confronti del re fu opera di Robert Lindet . L’opposizione agli Stati Generali , tentativo di fuga , le lettere segrete ed il tentativo di restaurare il suo potere. Erano queste le accuse più gravi.
L’11 dicembre il re si presentò davanti alla Convenzione vestito di una giacca di seta verde oliva. Luigi ascoltò la lunga accusa e rispose di essere innocente . Il 26 dicembre si ripresentò , a proteggerlo anche l’arringa del suo avvocato de Seze che affermò l’impossibilità di mettere il re in stato di accusa da un organi a lui coevo.
Dopo, spiegò le circostanze che avevano portato le decisioni di Luigi e concluse l’arringa affermando” Pensate a come la storia giudicherà la vostra sentenza” . I girondini cercarono di difendere il re , proponendo di lasciare al popolo con il voto la scelta . In questo modo veniva anche rispettata la Volontà Generale.
Il rifiuto più deciso arrivò da Barere che il 4 gennaio del 1793 affermò che la Convenzione era stata scelta dal popolo e doveva prendersi la responsabilità di scegliere il futuro del re e di rompere con la monarchia per sempre. Alla fine si decise che il destino del re era nelle mani nel voto della Convenzione.
Il 4 gennaio iniziarono le votazioni . Tutti giudicarono il re colpevole : 693 deputati . Alcuni erano assenti e solo i deputati Haute-Marne e Lalande rifiutarono di esporsi. Il 16 gennaio fu votata la sentenza del re: tutti i deputati parlarono prima di esporre il proprio voto. Robespierre affermò ” Non riconosco un’umanità che massacra il popolo e perdona i despoti” .
Su 721 deputati presenti e votanti, 361 a favore della morte e 319 della prigione . Il presidente della Convenzione , Vergniaud pronunciò la sentenza ed entrarono gli avvocato di Luigi che supplicarono il popolo e invocarono un poco di umanità . Le loro suppliche non furono accolte e Malesherbes comunicò al re la sua sentenza. Luigi secondo alcune fonti disse ” Ci ritroveremo in un mondo migliore, ma per me è un grande dolore dover lasciare un amico come voi” .
Nel suo testamento personale , Luigi ribadì la devozione alla Chiesa , supplicò la clemenza di Dio , si scusò con la moglie ed infine scrisse al figlio. Il re scrisse che se il figlio fosse diventato re doveva dedicarsi alla felicità dei cittadini, mettere da parte l’odio, di regnare seguendo le leggi e del bisogno della forza della sua autoritá .
Il 20 gennaio 1793, una delegazione di uomini spiegò a Luigi che il giorno successivo fosse quello della condanna. Il re chiese 3 giorni di tempo , un confessore di propria scelta e rivedere i figli. La prima richiesta fu negata , le altre 2 accettate . Alle 20:30 la famiglia si riunì e rimase insieme per un’ora e tre quarti.
Piangevano e si abbracciavano , il principe rimase aggrappato alla gamba del padre e la figlia cadde a terra verso i piedi del padre. Fu l’ultimo abbraccio della famiglia. La ghigliottina il giorno dopo era pronta a Place de la Revolution (attuale place de la Concorde).
Il boia Sanson era pronto per l’esecuzione . La Comune blindò Parigi in quel giorno : le porte della città furono chiuse e 1.200 uomini scortarono la carrozza del re . Santerre ( capo della Guardia Nazionale) collocò i cannoni in punti strategici della città per evitare eventuali problemi.
Alle 8 del mattino la carrozza del re partì dalle Temple e impiegò due ore per arrivare a destinazione e attraversare le vie di Parigi .Una coltre di umida nebbia avvolgeva la città. Quando arrivò il boia legò i suoi polsi e tagliò i capelli , il re disse che voleva almeno tenere le mani libere e Sanson accettò la richiesta .
Il re affermò alla folla ” muoio innocente di tutti i crimini accusati” . In quel momento ci fu il rullo di tamburi ed il re legato ad un’asse di legno. Sanson tirò la corda e trenta cm di lama si abbatterono sul bersaglio. Il boia estrasse la testa del re ancora gocciolante di sangue al popolo . Luigi XVI era morto !