Il fanciullino interiore

Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.

Pablo Neruda

Cos’è il fanciullino interiore o “bimbo magico”? Perché finiamo per essere “adulti”? Come mai quando si matura, perdiamo la capacità di sognare ed emozionarci? Perché l’infanzia sembra il momento più bello della vita?

Il ricordo dell’infanzia in qualche modo, per molte persone, rimane sempre uno dei più belli. E’ come se quei momenti fossero indelebili nella testa di ognuno di noi, nonostante il tempo trascorso da essi.

Dopo l’infanzia/adolescenza, i binari di molte persone cambiano e finisco inevitabilmente per portare dimenticanza di quella parte che Giovanni Pascoli chiama il fanciullino.

Tutto ciò che ci allontana dalle sensazioni che riuscivamo a provare prima, ci fa dimenticare quanto sia bello assaporare quei momenti di gioia che ogni volta ci facevano riemergere da situazioni più buie.

Il mondo degli “adulti”

Il fanciullino interiore

 

Nel momento in cui i giovani decidono di intraprendere la strada lavorativa, si troviamo a che fare con il mondo dei “grandi” – pieno di sguardi tristi e musi bassi – dove regna l’odio, il pregiudizio, l’invidia, la frustrazione, ecc…

In questo mondo dimentichiamo chi siamo perché veniamo etichettati come informatici, agenti immobiliari, avvocati, ecc.. ciò ci porta a limitarci e molte volte aspettiamo che arrivi il fine settimana per smettere di lavorare in modo da “riprenderci” – questo non è vivere!

 

La visione del fanciullino

Ad oggi, ci siamo dimenticati di poterci stupire delle cose semplici – guardare un tramonto, toccare l’erba, accorgersi di respirare – proprio come farebbe un bambino.

Il fanciullino interiore

Sentire di mattina la natura che si risveglia, al meriggio il vento che soffia e al tramonto il sole che cala, è quello che davvero può emozionarci e può tirarci su da stati d’animo non buoni ma temporanei.

La visione del fanciullino o bimbo magico è libertà emotiva ed espressiva di pensiero, assenza di pregiudizi ed etichette, consapevolezza del momento presente, ergo vedere le cose da un punto di vista differente (magico).

Il fanciullino è altruista perché se non lo cerchiamo, lui non viene a cercarci, dobbiamo sempre andare noi incontro a lui e quando questo avviene passiamo momenti indimenticabili.

Ciò che la massa ci fa credere

Il sistema sociale ci ha fatto credere che il fanciullino interiore crescesse in modo proporzionale con noi e ci ha fatto dimenticare di lui, ma in verità egli è sempre piccolo ed è lo stesso che ci permette di amare e di essere felici.

Dare vita ai nostri giorni significa nutrire il nostro fanciullino interiore, perciò dobbiamo cercare ogni giorno questa parte che in noi è radicata.

Oggi la gente cerca di dare giorni alla nostra vita, quando in realtà noi dovremmo dare più vita ai nostri giorni in modo tale da arrivare al tramonto della nostra vita senza rimpianti e con la consapevolezza di aver conosciuto noi stessi.

 

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