Edgar Allan Poe, il precursore degli scapigliati

Edgar Allan Poe è stato un autore inglese, nato a Boston nel 1809. Egli è considerato il precursore degli scapigliati poichè ha condotto una vita sregolata, una caratteristica determinante per la composizione delle proprie opere. Nel 1827, lo scrittore pubblica Tamerlano e altre poesie, e, successivamente, altre composizioni che ebbero un riscontro positivo verso il pubblico, ma che non migliorarono la sua vita. Grazie però ad un racconto Manoscritto trovato in una bottiglia riesce ad innalzare la propria carriera. Con la pubblicazione Le avventure di Arthur Gordon Pym ed il corvo ottiene un successo letterario. La vita dell’autore però peggiora, portandolo in una depressione tale da farlo rifuggiare nell’alcol. La situazione culmina con la morte della moglie Virginia, con la quale si è sposato nel 1836. Nei propri scritti, Edgar evidenzia il rapporto ambivalente che presenta la sua visione della figura femminile. Nei propri racconti sono presenti donne che provano a fronteggiare il proprio destino cercando nel regno dei morti il riparo di cui hanno bisogno. I personaggi si studiano personalmente, analizzando la loro follia. l’intento dello scrittore è quello di voler sconvolgere il lettore. Un esempio può essere un personaggio delle sue opere, il detective Auguste Dupin, dotato di un ragionamento troppo macabro. Qualche volta i processi della mente affetta sono analizzati non dal detective, ma dal criminale e la psicologia dell’individuo dovuta dal terrore è oggetto di studio di alcune narrazione di Edgar.

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