“Banksy” è uno pseudonimo, l’artista non ha mai voluto rivelare la sua vera identità, ma siamo a conoscenza di alcuni suoi dati biografici.
Banksy è nato probabilmente nel 1974, a Bristol, da una famiglia che apparteneva alla classe operaia. L’artista non si è mai iscritto all’Accademia delle Belle Arti, ma ha frequentato una scuola privata e ha iniziato a dipingere a Barton Hill, nella periferia di Bristol, dove si riunivano i writers, avvicinandosi così al mondo della street art. Inizialmente lavorava in gruppo e si firmava con pseudonimi diversi come “Tes” e “Kato”.
Decise poi di continuare la sua carriera artistica da solo e di dedicarsi pienamente agli stencil. In seguito a questa sua scelta venne criticato dagli altri writers di essere diventato troppo commerciale.
Le sue opere sono impresse sui muri di molte città del mondo e sono caratterizzate dall’utilizzo di immagini semplici e concrete anche se trattano di temi impegnativi.
Nel 2008 ha organizzato il Cans Festival, dedicato proprio alla stencil art, in un tunnel abbandonato di Londra.
Banksy ha prodotto anche “Exit through the Gift Shop“, nel 2010, un documentario che racconta in parte la sua vita, egli peró compare sempre con il volto oscurato e la voce contraffatta.
La forza di Banksy nell’organizzare eventi è quella di lavorare con un team che garantisce la sicurezza del suo anonimato e che ha contribuito alla creazione del mito legato alla sua immagine.