L’avocado, il frutto dei dinosauri: origine, proprietà e benefici

Secondo i dati presenti nel paniere Istat , a partire dal 2018 l’avocado è entrato a far parte dell’alimentazione italiana. Non tutti però sanno che questo versatile frutto tropicale, ricco di fibre e acido folico, trae origine dall’era Cenozoica.

Come riportato da un articolo di National Geographic , fu proprio grazie alla megafauna del Pleistocene che questo frutto ebbe ampia diffusione. I mammiferi del tempo ingerivano il frutto interamente e espellevano il nocciolo, permettendo così la distribuzione della pianta. È quindi anche grazie a loro contributo che ancora oggi è possibile assaporare questo sostanzioso frutto preistorico.

Le Varietà

Esistono moltissime varietà di avocado. Esse si distinguono grazie al colore, alla grandezza e alla forma del frutto. La tipologia più diffusa è la varietà Hass, coltivata anche in Sicilia e in Calabria. La buccia di questa varietà assume, a maturazione, una colorazione tendente al marrone/nero, mentre la polpa si presenta di un colore verde/giallo. Per quanto riguarda la forma, essa può variare, in base al clima, da ovale a piriforme. Altre varietà altrettanto conosciute di avocado sono: la Bacon, dal colore verde pallido; la Fuerte, dalla polpa molto cremosa; la Pikerton, riconoscibile grazie alla buccia liscia.

 

Il termine avocado deriva dall'azteco āhuacatl, letteralmente <<testicolo>>, per analogia alla forma dell'organo. In Inghilterra esso è chiamato anche alligator pear, cioè <<pera dell'alligatore>>, probabilmente a causa della propria buccia "squamosa".
Il termine avocado deriva dall’azteco āhuacatl, letteralmente <testicolo>, per analogia alla forma dell’organo. In Inghilterra esso è chiamato anche alligator pear, cioè <pera dell’alligatore>, probabilmente a causa della propria buccia “squamosa”.

Le Proprietà

L’avocado è un frutto estremamente nutriente (100g di prodotto apportano all’organismo circa 231 kcal). Esso è particolarmente indicato per diete vegetariane e per tutti coloro che praticano frequentemente attività fisica.
Caratterizzato da un alto contenuto di acidi grassi insaturi, funzionali alla riduzione del colesterolo cattivo (LDL), l’avocado apporta all’organismo importanti sali minerali e vitamine. Tra i diversi nutrienti compaiono:

  • Il potassio, minerale necessario per la contrazione muscolare;
  • Il calcio, l’elemento minerale più abbondante nell’organismo umano. Esso riveste, insieme al fosforo, una funzione strutturale;
  • Il fosforo;
  • I carotenoidi, responsabili della sintesi della rodopsina, sostanza necessaria alla vista;
  • La vitamina A, responsabile dell’elasticità e della salute della pelle;
  • La vitamina C, alleata del sistema immunitario;
  • La vitamina B;
  • La vitamina E, dalle proprietà antiossidanti.

 

I Benefici

Un albero di avocado rappresentava per i grandi mammiferi del Cenozoico un pasto sano, abbondante e nutriente. Ma quali sono i benefici che si ricavano da un frutto preistorico come questo?

I nutrienti presenti nel frutto determinano:

  1. Un senso di sazietà, tant’è che il frutto tropicale è stato introdotto in molte diete ipocaloriche;
  2. L’aumento del colesterolo HDL e la riduzione del colesterolo LDL;
  3. Il miglioramento della vista;
  4. La lucentezza e l’elasticità della pelle;
  5. La salute del sistema cardiovascolare;
  6. Un’azione antinfiammatoria e anti invecchiamento.

L’Olio di Avocado

Dalla polpa dell’avocado si può ricavare, attraverso una spremitura a freddo, un olio estremamente consistente e ricco di acidi grassi essenziali. Questo liquido, verde e viscoso, viene impiegato principalmente in cucina, come sostituto dell’olio di oliva, e nel campo della cosmesi. L’olio di avocado, utilizzato per creme e maschere idratanti, è indicato soprattutto per pelli secche o spente. Esso stimola il rinnovamento cutaneo e la produzione di collagene, rendendo la cute elastica e lucente. Molte maschere viso e per capelli possono essere preparate facilmente a casa anche attraverso l’utilizzo del frutto stesso: ecco qui 5 ricette semplicissime tratte dal blog della Makeup Artist ClioMakeUp .

“Oro Verde”

L’avocado è un frutto originario dell’America Centrale. Tra i maggiori paesi produttori ci sono infatti gli Stati Uniti, il Brasile e il Messico, in cui il frutto è stato ribattezzato “oro verde”. Come viene anche descritto dal servizio di Repubblica , in Messico l’avocado è diventato ormai un frutto pregiato da esportare nei vicini States. A partire dai primi anni del duemila alcuni gruppi narcos dello Stato di Michoácan, il maggiore produttore messicano, hanno monopolizzato il commercio dell’avocado, causando tra il 2006 e il 2015 circa 8.000 morti. Fortunatamente nel 2015 i coltivatori hanno organizzato le autodefensas, milizie civili che hanno liberato il territorio da narcos e riportato la normalità nel paese. Oggi sul territorio italiano  ci sono circa 500 ettari di coltivazioni tropicali: il suolo siculo e calabrese, ormai influenzato dal cambiamento climatico, si presta a coltivazioni di questo tipo.

 

 

Avocado: come usarlo in cucina?

A differenza di qualche anno fa, comprare l’avocado può essere oggi una scelta sostenibile. Ma come può essere utilizzato questo versatile frutto?
Una volta maturo, l’avocado può essere gustato semplicemente su un po’ di pane, magari con qualche fetta di pomodoro.
Esiste anche una variante dolce in cui la polpa è accompagnata dal miele o da un po’ di zucchero di canna.
L’avocado è il vero protagonista della salsa Guacamole, utilizzata per condire insalate o accompagnare le famose Tortillas! Ecco la video ricetta proposta da Giallo Zafferano.

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