Arthur Conan Doyle: aspetto letterario

Arthur Conan Doyle nacque il 22 maggio 1859 ad Edimburgo. Suo padre era inglese, presentando lontane origini irlandesi, mentre sua madre era proprio irlandese. Da giovane, lo scrittore dapprima frequentò una scuola della sua città e, in seguito, continuò alla Hodder Preparatory School (Lancashire). Successivamente, frequentò il Stonyhurst Jesuit College, poi, in Austria, un altro collegio gesuita e, infine, l’Università di Edimburgo, laureandosi nel 1881 in Chirurgia e Medicina. La sua prima opera fu Il mistero di Sasassa Valley (1879), a cui fa seguito, l’anno dopo, il racconto dell’americano.  Arthur Conan Doyle divenne assistente medico, lavorando prima per il dottor Richardson, poi per il dottor Elliot e, per finire, per il dottor Reginald Hoare. Si appassionò molto alla letteratura, scrivendo la sua prima opera. Lo scrittore ebbe come insegnanti Joseph Lister e il dottor Joseph Bell, ma, in particolare, quest’ultimo fu determinante per la realizzazione del famoso personaggio Sherlock Holmes. Quando l’autore aprì uno studio medico a Southsea, diede vita, contemporaneamente, alle avventure di Holmes. Il primo romanzo fu Uno studio in rosso (1887), dopodiché ci fu la composizione Il segno dei quattro (1890). la celebre frase “Elementare, Watson!” non fu mai presente nelle narrazioni di Doyle. In realtà lo scrittore preferiva comporre altri generi letterari come il fantastico, l’avventura o ricerce storiche. Tra le opere di ricerche storiche abbiamo La compagnia bianca (1891), Sir Nigel (1905) e le avventure del brigadiere Gerard. Egli divenne autore anche di un’opera di storia militare The Great Boer War (1900), che gli fece acquisire nel 1902 il titolo di baronetto. Scrisse anche Jane Annie, opera lirica comica. E’ possibile individuare tra le sue opere non solo  il genere avventuriero o fantastico, ma anche il fantascientifico, rappresentato dalla serie del professor Challenger, dove l’opera più celebre è Il mondo perduto (1912). Arthur Conan Doyle scrisse anche un saggio Storia dello spiritismo (1926),  dedicandosi a questo argomento negli ultimi anni della sua vita, andando incontro alla chiesa cattolica. Il suo ultimo lavoro fu The Edge of Unkwown. L’autore fu stroncato da un attacco cardiaco mentre si trovava Windlesham, nella sua casa in campagna, il 7 luglio 1930. Egli fu sepolto a Minstead nel New Forest a Hampshire.

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